Grandia GD08B: analisi strutturale dell’interno
Aprendo il cabinet si rimane perplessi dal posizionamento delle componenti (positivamente) poiché ci si rende conto che è stato adottato un sistema praticamente unico nella gestione delle periferiche nella parte frontale. Come vedremo, questo posizionamento permetterà una elevatissima compatibilità con molti standard di progettazione, un elevato raffreddamento delle componenti ed un ottimo cablaggio interno, assieme ad un’elevata compatibilità con schede video molto lunghe.
Generalmente da cabinet di questa tipologia non ci si aspetta così tanto, ma SilverStone ci ha abituato allo stupore, e se vogliamo, al massimo possibile in termini di progettazione. Analizziamo a fondo questo interessante modello.
Cablaggio
La parte frontale del cabinet, se non fosse per una specifica gabbia di plastica di alloggiamento dei cavi, potrebbe essere molto caotica. Fortunatamente SilverStone ha pensato bene di creare un alloggiamento per contenere la dispersione interna e migliorare i flussi d’aria. Sono forniti in bundle dei meccanismi di aggancio che permettono un facile cablaggio interno, tramite dei fermi in plastica con un nastro adesivo basale. Il fissaggio delle schede video e delle periferiche aggiuntive avviene tramite la classica viteria
Piatto scheda madre
Il piatto della scheda madre, interamente in acciaio, non è removibile e dato il posizionamento orizzontale non presenta particolari diversità rispetto allo standard; tuttavia esso è molto robusto e di ottima qualità. Facendo pressione non si deforma minimamente, come invece succede in altri casi.
Come viene riportato sul manuale, se davanti alla scheda video non sono installati dischi rigidi, la lunghezza massima a disposizione per la stessa è di 13,6” (34,5cm). Se invece davanti alla scheda video sono installati dischi rigidi, la lunghezza massima è di 8,7" (22cm), a patto di utilizzare connettori SATA a 90 gradi fino a 11 mm di lunghezza, o che il connettore d’alimentazione della scheda video non si trovi all’estremità della scheda.
In sostanza, se la vostra scheda madre è ATX non ci saranno problemi di sorta, però in caso di schede EATX bisogna avere qualche accortezza e verificare il corretto posizionamento dei cavi di connessione, perché purtroppo non è possibile montare una Asus Rampage II Extreme X58 con le due ventole frontali da 120mm preinstallate, e quindi sarà necessario rimuoverle e sostituirle con modelli aventi un diametro minore.Di spazio ce n’è comunque in abbondanza e sarà tranquillamente possibile persino montare schede madri Dual-CPU, rimuovendo queste due ventole.
Ricordiamo gli standard compatibili: SSI-EEB, SSI-CEB, Extended ATX, ATX, Micro-ATX *1
*1: la grandezza della scheda madre influenzerà il diametro e la tipologia di ventole installabili nel pannello inferiore. Consigliamo di controllare nel manuale per eventuali incompatibilità.
Gestione slot 5.25’’ e dischi rigidi da 3.25’’ e 2.25’’
La gestione degli slot da 5.25”, similmente al TJ04-Evolution, è unica nel suo genere in quanto è presente un sistema, mai adottato fin d’ora da altre case costruttrici, che permette il montaggio di un numero impressionante di periferiche di archiviazione. In questo caso però non c’è nessun sistema di dissipazione passiva, sono presenti infatti due ventole inferiori in immissione, da 120mm. I dischi devono essere serrati tramite la consueta viteria dedicata. Stesso dicasi per la gestione degli SSD e di dischi rigidi (magari SSD) della tipologia SLIM, da 2.5”. Questo sistema di montaggio è removibile, tramite due belle e praticissime maniglie cromate. Potranno essere installati fino a 8 HD da 3.5”, due periferiche da 5.25” e due da 2.5”.
Sul manuale viene specificato che l'area dell’unità ottica sul lato destro del supporto principale dei dischi rigidi ha uno spazio libero di 129,7mm, qualora non vi fossero installate unità ottiche; nel caso contrario invece, nella posizione più alta, lo spazio libero ammonterebbe a 78,1mm. Infine, qualora fossero installate due unità ottiche, lo spazio libero nella parte inferiore si ridurrebbe a 35.3mm, per il dissipatore della CPU.
Dato l’elevato numero di hard disk che in teoria sarebbe possibile installare, sarebbe il caso di utilizzare l’adattatore proprietario SilverStone CP06 perché così facendo sarà possibile alimentarne fino ad 4 contemporaneamente. Questo sistema è di una praticità unica, anche perché permette questi benefici:
- diminuire il disordine interno dei cavi di alimentazione
- fornire una maggiore compatibilità con più HD (molti alimentatori hanno pochi cavi SATA)
Anche qui, la ricerca di soluzioni all’avanguardia è un marchio di fabbrica della casa produttrice. Vi consigliamo l’acquisto di questo eccellente adattatore. Data la presenza di numerosissimi fori, e data l’assenza di un sistema di aggancio tool-less, il numero di viti necessarie per il montaggio di tutti questi HD è molto elevato.
Bisogna dire però che anche la stabilità sarà ai massimi livelli, e per questa ragione SilverStone non ha scelto di offrire soluzioni tool-less, poiché l’implementazione avrebbe portato magari ad una diminuzione della solidità strutturale, e quindi della qualità complessiva. In sostanza quindi è esemplare la gestione dei dischi, soprattutto a livello di dissipazione termica.
Sezione Alimentatore
Il posizionamento dell’alimentatore è classico perché si trova nella parte laterale sinistra proprio al lato della scheda madre, con una feritoia di aerazione da 120mm, il che ne permetterà il completo isolamento termico e quindi una migliore gestione delle temperature complessive. L’installazione è facile e sono supportati alimentatori lunghi fino a 220mm.
Come abbiamo già fatto presente c’è un filtro a rimozione rapida dall’esterno, di plastica dura ed a sblocco rapido (ad ogni modo per le prossime versioni consigliamo l’adozione di un sistema di filtri magnetici, come quelli appena immessi in commercio sempre dalla stessa SilverStone).
Zona socket e dissipatore CPU
Nella parte posteriore teoricamente sarebbe possibile l’installazione di radiatori sullo stile Corsair H100 in quanto ci sarebbe spazio a sufficienza, però data la distanza con la scheda madre, particolarmente ridotta, non sarebbe consigliabile; possono essere montati dissipatori alti circa 138mm quindi purtroppo per ragioni di compatibilità e di altezza non ci è stato possibile installare il nostro Thermalright True Spirit 120.
Non è presente nessuna apertura posteriore, per il cambio del dissipatore e del backplate, ma d’altronde ciò non è un problema per questa tipologia di prodotti.
Tipologia di ventole utilizzate
Come abbiamo già fatto presente sono state utilizzate tre ventole da 120mm in immissione, da 900rpm e 18dBA. C’è la possibilità di installarne una da 120mm più tre da 80mm, oppure addirittura sei da 60mm. Consigliamo il montaggio di altre due ventole da 80mm nella parte posteriore, sebbene comunque l’assenza non compromette le performance eccessivamente, per via del gran numero di aperture ventilate.
Per com’è fornito il case è presente una pressione positiva quindi lo sbilanciamento porterà ad un minore accumulo di polvere interna. In merito a quest’ultima, quanta ne potrebbe entrare dal basso? Un quantitativo davvero bassissimo per via della presenza dei filtri.