Nel seguente video potrete osservare le nuove soluzioni GD07 e GD08:

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Durante la progettazione di questo modello, si è cercato di massimizzare l’eleganza, la funzionalità interna e la robustezza del telaio. Inoltre data la categoria di utilizzo, che generalmente richiede modelli dalle dimensioni molto più contenute, si è cercato di permettere l’installazione di sistemi decisamente potenti, moderni e poliedrici. Analizziamo quindi le caratteristiche di questo interessante cabinet HTPC. Il SilverStone Grandia GD08, come vedremo, permette l’installazione di  un numero elevatissimo di periferiche di archiviazione da 3.5” ma anche di schede video molto lunghe e potenti, assieme a schede madri ATX e, teoricamente, anche E-ATX, anche se con determinati modelli l’installazione sarà difficoltosa, se non impossibile. Ad ogni modo già con una scheda ATX si possono ottenere eccellenti risultati.

Una delle peculiarità dei prodotti SilverStone è sempre stata l’attenzione alle performance termiche, non a caso anche qui si è cercato di ottenere buone performance grazie all’accurato posizionamento dei sistemi di ventilazione. Sono state installate numerose ventole ed alloggiamenti per le stesse, precisamente due nella parte inferiore (verso il frontale), una sulla paratia destra, con la possibilità di alloggiarne una seconda, un alloggiamento per la ventola da 120mm dell’alimentatore nella parte sinistra ed infine due ventole da 80mm nella parte posteriore in estrazione. Indubbiamente è un quantitativo impressionante per un cabinet di questa tipologia, ed è inutile dire che anche nella parte inferiore è presente un filtro removibile. La paratia di alloggiamento dei dischi rigidi è davvero molto simile a quella adottata nell’ultimo cabinet analizzato dalla nostra redazione, il TJ04-Evolution. I dischi rigidi inoltre sono inseriti in uno strato di materiale antivibrazione, il che ne eliminerà eventuali problemi derivanti da regime di rotazione elevati del motore degli hard disk.

Fronte e Porzione superiore

La parte frontale è caratterizzata da una struttura a corpo unico in alluminio spazzolato. E’ molto elegante e le rifiniture sono di prim’ordine. Nella parte sinistra in alto è presente il logo mentre nella parte bassa sono presenti i pulsanti di accensione e di reset, assieme ad un LED blu molto luminoso che attesta il funzionamento del sistema. Nella parte destra invece sono presenti due connettori USB 3.0, l’ingresso delle cuffie e del microfono, mentre nella parte immediatamente superiore sono presenti i due slot per le periferiche da 5.25”. La qualità complessiva è elevata e non si ha l’impressione di avere un prodotto di fascia bassa, bensì l’esatto opposto.

La parte superiore è caratterizzata semplicemente da una paratia, avente un’unica apertura con una griglia di aerazione, che permetterà il passaggio dell’aria dalla sottostante ventola da 120mm. Questa paratia superiore può essere facilmente rimossa tramite due viti nella parte posteriore.

Paratia laterale sinistra e destra

Nel lato destro è presente un filtro dalle generosissime dimensioni, ben 240mm, facilmente removibile tramite un semplice meccanismo a scatto. Dalla parte opposta invece ne è presente uno da 120mm che filtra l’aria in ingresso dell’alimentatore. La presenza di questi filtri removibili permetterà l’assenza di polvere all’interno del cabinet, un aspetto non da poco per queste soluzioni, che generalmente una volta montate non necessitano di ulteriori ammodernamenti per lunghi periodi di tempo. La stabilità è davvero notevole, per via dello spessore maggiorato delle paratie laterali in acciaio rispetto a molte delle soluzioni della concorrenza.

Paratia posteriore

Nella parte posteriore troviamo una configurazione classica, con l’alimentatore che comunemente verrebbe posizionato nella parte bassa, ma che invece in questo caso è posizionato, dato l’orientamento del telaio, verticalmente. Alla sinistra di quest’ultimo ci sono gli slot di espansione forati per l’ingresso delle periferiche, sette in totale. Sopra questi ultimi ce n’è un altro, che è una caratteristica dei moderni cabinet e che potrebbe far comodo per l’installazione di eventuali potenziometri per ventole interne. Nel lato sinistro infine sono presenti gli alloggiamenti per le due ventole da 80mm mentre nella parte bassa c’è il classico alloggiamento per la mascherina I/O della scheda madre. Non sono presenti dei fori circolari gommati per il passaggio dei cavi di sistemi a liquido, d’altronde non è questa la tipologia di cabinet in cui è possibile montare soluzioni simili.

Dato il fenomeno della pressione positiva gli slot PCI sono perforati per scelta, così facendo si impedirà comunque il potenziale ricircolo dell’aria calda all’interno della GPU per via del fatto che l’aria tenderà ad uscire, essendo sbilanciata l’immissione con l’estrazione all’interno del cabinet. SilverStone è molto attenta a questi dettagli ed infatti nel TJ09 sono state chiuse per via dell’assenza della pressione positiva, risolvendo il problema del loop di ristagno che fa aumentare le temperature su cabinet orientati in configurazione classica.

Paratia Inferiore

In basso abbiamo 4 ottimi supporti rialzati, gommati e quindi antivibrazione, due filtri antipolvere specifici per le due ventole da 120mm e facilmente removibili dall’esterno per le operazioni di pulizia. Non è possibile montare rotelle per lo spostamento del case. Una peculiarità della parte inferiore è la presenza frontalmente di un selettore di luminosità per i LED, a rotella, che permetterà di rendere meno fastidiosa la luce. E’ un punto a favore davvero importante perché la mancanza di questo sistema in molti casi è problematica.

Un particolare dei filtri utilizzati:

Ora passiamo all’analisi della parte interiore.