Cosa ci fa Razer al CES 2014 con un braccialetto intelligente/smart watch? Non solo moda, ci piace pensare. Il trend attuale degli smart bracelet e smart watch è sicuramente in grande espansione, e Razer è forse semplicemente saltata su questo treno che corre a tutta velocità, che spacca il pubblico tra entusiasti, curiosi e scettici. Il Nabu potrebbe essere un braccialetto come tanti altri, simile al Nike Fuel o al Jawbone Up!
Le feature in realtà sono molte di più, rispetto ai braccialetti della concorrenza: è ovviamente connesso con smartphone Android e iOS tramite BT 4.0, c'è un doppio schermo OLED, uno superiore con notifica con icone e uno inferiore in cui è possibile visualizzare maggiori informazioni, con un semplice gesto di rotazione del polso. Razer ha quindi posto particolare attenzione alla privacy dell'utente, che può visualizzare messaggi e chiamate in modo del tutto discreto. Un semplice pulsante nel lato inferiore permette di interagire con il Nabu, oltre che con i gesti, grazie all'accelerometro integrato. Ovviamente il Nabu permette di effettuare tutte le operazioni di monitoraggio delle attività sportive e non, ivi compreso monitoraggio delle nostre dormite. Il CEO di Razer Min-Liang Tan ha spiegato alla redazione di Engadget che sono moltissime le applicazioni possibili per il Nabu, grazie anche al pieno supporto per gli sviluppatori. Tra gli esempi ha citato molte applicazioni di tipo sociale, tra cui la possibilità di scambiarsi contatti tramite la classica stretta di mano (handshake). Il Razer Nabu sarà disponibile per gli sviluppatori alla fine del primo trimestre del 2014 ad un prezzo di soli 49$. Non è stato annunciato un prezzo per il consumatore, ma possiamo stimare che sia abbastanza contenuto, inferiore ai 100$. La durata della batteria sembra un vero punto di forza: si parla di 7-10 giorni e si ricarica tramite connettore micro-USB.
Questa è un'immagine di come potrebbe apparire il Razer Nabu nella sua versione finale:
Ma vediamo come si comporta l'attuale prototipo in un video di IGN:
http://www.youtube.com/watch?v=3PHGsmSf7sA
Non è ben chiaro quali siano le vere prospettive di Razer per il Nabu, considerando che stiamo parlando di un'azienda portabandiera di chi del gaming ne fa una professione. D'altra parte, la gamification, ovvero rendere ludiche le nostre attività quotidiane, persino in ambienti di lavoro, si è rivelata un'operazione di grande successo e chi meglio di Razer, esperta di periferica per gaming e seguita da un'ampia comunità di giocatori, può portare il gaming In Real Life?