Uno sguardo da vicino e analisi ergonomiche
Il monitor Samsung S27E370D ha un design particolare, impartito soprattutto dalla colorazione bianca e lucida; non che questa sia del tutto un miraggio, ma tonalità più scure vanno per la maggiore. A dare un tocco meno “ospedaliero” ci pensa il rivestimento in plastica trasparente e azzurrina che circonda la cornice più esterna; questa restituisce un po’ un effetto vetro. La cornice tende ad essere inclinata verso l’interno (potrebbero verificarsi dei riflessi per via della plastica lucida) e come si può notare da un dettaglio, ci sono alcuni millimetri di cornice interna per il pannello. In totale misuriamo circa 14 mm, valore identico per tutti e quattro i lati. Per quanto riguarda il rivestimento antiriflesso, il display, che ricordiamo essere a matrice AD-PLS, ha un’opacità in linea con quelli di tipo TN, quindi non vanta un trattamento leggero che viene spesso definito “semi-glossy”. Il monitor è sufficientemente stabile e non oscilla come un cavalluccio a molla durante un'energica scrittura.
Nel lato destro si trova il LED di stato di colore blu. Questo emana una luce piuttosto fioca e non disturba durante l’uso, ma nel menù OSD è comunque possibile disattivarlo. La parte più importante è però rappresentata dalla base che offre la ricarica della batteria per i dispositivi mobile che supportano la funzionalità wireless charging. Nella parte frontale della zona vi è un ulteriore LED per indicare lo stato dell’apposita funzione. Ne parleremo più in dettaglio nel capitolo dedicato al menù OSD.
Posteriormente il Samsung mantiene il suo design pulito e lucido, e raggruppa tutte le connessioni I/O nella zona centrale. Nella fessura si trova un ingresso DisplayPort, uno HDMI, uno D-Sub, un’uscita audio jack per le cuffie e lo spinotto per l’alimentazione (con brick esterno). Da qui è anche abbastanza scontato constatare che non sono presenti i fori VESA per un eventuale montaggio a parete. Nella parte sinistra è presente una sorta di joystick, che Samsung chiama tasto JOG, con il quale sarà possibile interagire con il menù OSD del monitor.
L’ergonomia è uno degli aspetti più critici per il monitor. Il sostegno permette la sola inclinazione da -1° a +20°. La regolazione dovrà essere eseguita con due mani.