BitFenix Prodigy, analisi dell’esterno
La versione che abbiamo ricevuto è di colore Blu, appena uscita in commercio; il tema cromatico è Blu e Nero. Sono presenti diverse varianti, caratterizzate dalle seguenti colorazioni: nera (Midnight Black), bianca (Arctic White), rossa (Fire Red), arancione (Atomic Orange) ed infine verde.
La prima impressione... CHE CABINET! Una volta fuori dalla confezione si nota facilmente quanto la cura per il design e per dei particolari sia stata accentuata. Il frontalino removibile, il logo BitFenix, dei dettagli stilistici laterali, la colorazione vivace, etc, etc. Insomma, in parole povere un vero gioiello! La verniciatura è discreta, anche se aprendo la paratia laterale ci rendiamo conto che per ragioni di produzione di massa non è perfettamente uniforme:
La finitura tende ad assorbire le impronte digitali e le paratie sono leggermente rugose al tatto.
Procediamo all’analisi dei dettagli.
Fronte, porzione superiore ed ingressi superiori
Frontalmente troviamo un pannello removibile in plastica dura, con la colorazione che abbiamo scelto, poi il logo BitFenix in basso (ottimamente rifinito) ed infine l’unico slot da 5.25” frontale, posizionato in alto. Nella foto seguente vedrete un particolare della parte frontale inferiore, assieme al fan controller Lamptron CW611 in edizione limitata XtremeHardware, 10 copie al mondo. Verrà utilizzato per l’analisi delle temperature ed il settaggio delle ventole all’interno, nelle nostre recensioni 1155:
Rimuovendo il plate anteriore troviamo una predisposizione per una ventola da 230mm, una da 140 e due da 120mm, una delle quali è preinstallata in immissione. Non c’è nessun filtro antipolvere ma comunque c’è una ventilazione laterale, che smorzerà quindi il fenomeno; da notare che nella fotografia viene mostrata una ventola da 230mm Coolermaster con LED rossi. Nell’ultima foto invece potete visionare il seriale dell’unica ventola frontale in immissione, da 120mm:
Nella parte superiore troviamo una semplice griglia removibile, con un sistema a scorrimento laterale posteriore, che permette l’installazione di un radiatore da 240mm, o due ventole da 120mm binate.
Retro
Posteriormente abbiamo una configurazione relativamente classica, nel senso che il plate di installazione della scheda madre, essendo orizzontale, porta al medesimo posizionamento della piastra di protezione elettrostatica della scheda madre. Sopra di essa c’è la predisposizione per una ventola da 120/140mm mentre nella parte inferiore troviamo l’alimentatore. Al lato sono presenti 2 slot di espansione PCI, dotati ovviamente di aperture d’aerazione Non sono presenti fessure per l’installazione di tubazioni a liquido e non ci sono nemmeno aperture laterali per la ventilazione passiva del cabinet. Da notare il filtro antipolvere nella parte inferiore. Nella parte superiore ed inferiore troviamo le due maniglie per il trasporto, rivettate al telaio e quindi molto stabili, e durevoli.
Date le dimensioni e l’assenza di aperture ventilate, non ci saranno ristagni all’interno e quindi i fenomeni della pressione positiva e negativa sono trascurabili.
Fan Controller
Non è presente
Paratia laterale sinistra e destra
La tipologia delle paratie è classica, ma sono molto resistenti, in acciaio e di colorazione Blu accesa. Lo spessore e la durevolezza sono eccellenti e nel portello sinistro troviamo delle aperture di ventilazione, che però non permettono l’installazione di ventole accessorie (non sarà necessario quindi non è un difetto). Sono importanti invece per il raffreddamento della scheda video. Lo scorrimento orizzontale è molto buono, come l’incastro frontale ed ovviamente non è presente del fonoisolante. Gli ingressi USB ed il pannello I/O sono posizionati lateralmente verso destra, in posizione anteriore. Come si evince dalle foto, la lavorazione degli spigoli è eccellente.
Particolari della paratia sinistra:
Particolari della paratia destra:
Paratia Inferiore
Nella parte inferiore troviamo un filtro antipolvere sotto l’alimentatore, facilmente removibile e poi le viti per il fissaggio del cage inferiore, anch’esso removibile. Il case è sollevato da terra grazie alle stesse manopole che troviamo nella parte superiore, speculari. E’ possibile posizionarlo su un tappeto per via del fatto che è rialzato discretamente dal suolo.
Ora passiamo all’analisi della parte interiore.